Yerevan la capitale armena corre verso l’Europa.

Qual’è la capitale dell’Armenia? Yerevan o Erevan è la risposta giusta.
In occasione del mio viaggio in Armenia, il vero campo base quotidiano dei 10 giorni trascorsi tra Asia ed Europa è stata la capitale armena di Yerevan.
La città ospita più di un terzo della popolazione nazionale arrivando a contare circa 1,3 milioni di abitanti. Una città caratterizzata dall’impronta sovietica che si può ben “annusare” e “ammirare” passeggiando per le vie della capitale.
Il nome Yerevan si narra che derivi da un’esclamazione di Noè, il quale, guardando in direzione del sito dove poi sarebbe sorta la città, dopo la deposizione dell’arca sui pendii dell’Ararat , avrebbe urlato: «Yerevats!»
In seguito allo scioglimento dell’Unione Sovietica, Erevan divenne la capitale della Repubblica di Armenia in data 21 settembre 1991.
“Blocco sovietico”
Negli ultimi vent’anni il centro di Erevan è stato trasformato in un vastissimo cantiere, con gru disseminate in tutti i quartieri, nuovi edifici moderni in stile occidentale stanno letteralmente rubando spazio ad vecchi e inutilizzati palazzi di epoca sovietica.
Non preoccupatevi però se volete assaporare e vedere cosa resta del comunismo sovietico vi basterà camminare per le vie della città, fare un salto alla stazione centrale o fare una visita al parco della Vittoria.
Yerevan è collegata con il “resto del mondo” grazie all’aeroporto internazionale di Zvartnots, da qui potete raggiungere il centro della città in pochi minuti con l’ausilio di un taxi o di MiniVan.
Il primo utilizzando i taxi, non farete tempo a scendere che taxisti sospetti vi offriranno passaggi poco convenienti (10000 Drama). Vi consiglio di scaricare l’applicazione Yandex (Uber Sovietico) che vi permetterà di vedere anticipatamente il costo di ogni singola tratta.
Se invece fin dal primo momento volete vivere l’esperienza MiniVan allora portatevi alla porta d’uscita dell’aeroporto e attendete l’arrivo del pulmino 201. Con poco meno di 500 Drama (un euro circa) a persona sarete in centro città in circa 20 minuti.
“Mettiti comodo si va in capitale.”
Soggiornare in capitale è forse uno degli ultimi problemi che potete incontrare nella pianificazione del vostro viaggio. Ormai sono decine e decine i siti e centinaia le strutture alberghiere che offrono tutti i confort per soggiornare ad Erevan.
Ogni tasca ha il suo budget ed ogni persona ha le sue esigenze. Per mia personale esperienza posso consigliare di pernottare presso l’ostello Highland Hostel and Tour. Da sempre amo soggiornare in ostelli in quanto si ha maggiore probabilità di conoscere persone e scambiare racconti di viaggi.
Perché consiglio questo piccolo e confortevole ostello? Molto semplice e per farvela ancora più semplice ecco qui i punti positivi di questo alloggio:
“Tabula, Tigran, Nelly ed Io”
Lo ammetto son rimasto piacevolmente stupido di quanto buono sia il cibo armeno. Dopotutto una cultura millenaria come quella armena poteva non avere una tradizione culinaria all’altezza?
Scegliere dove mangiare e cosa mangiare a Yerevan non è di certo uno dei primi problemi. La capitale infatti offre una varietà infinita tra chioschi, bar e ristoranti per accontentare tutti i palati e tutte le tasche.
La mia curiosità e la voglia di sentirmi parte del luogo che visito mi porta sempre a fare scelte molto azzardate, spesso mi infilo nei peggiori bar e ristoranti proprio per vivere pelle a pelle la quotidianità del luogo.
Sono solito ad evitare i classici ristoranti con menu turistici e con offerte speciali dove i piatti vengono presentati su menù fotografici manco fossimo negli anni 90…
“Il classico pane armeno arricchito con formaggio fuso”
Fortunatamente in Armenia si può spaziare e decidere cosa e dove mangiare, dopo 10 giorni di permanenza in capitale posso stilare la lista dei posti migliori e che consiglio vivamente:
Non è cosa semplice consigliare quali luoghi vedere in una capitale dove la storia recente ha spazzato via molto di quelli che potevano essere monumenti o luoghi legati al Regime Sovietico.
Fortunatamente la voglia di liberà ha messo in moto una serie di lavori e attività che rendono Yerevan una città culturalmente interessante grazie alla presenza di molti musei e attrazioni da non perdere.
Di certo non consiglio una lunga permanenza in città, in 2/3 giorni, se avete le idee chiare su cosa visitare vi permetteranno di scoprire molto. Andate all’avventura!
“L’immensa scalinata, ai suoi piedi la movida notturna”
Durante il mio “soggiorno” a Yerevan ho avuto occasione di camminare molto per le vie della città. Non abbiate paura ad inoltrarvi anche in quelle che apparentemente sono vie “losche”, per le vie si respira aria serena e non ho avuto modo di notare situazioni particolarmente pericolose.
Per godere al 100% di ogni angolo della città consiglio di spostarvi a piedi, tutto si concentra nel raggio di qualche chilometro quindi avrete modo di immergervi totalmente nella realtà armena.
“Qui una volta padroneggiava la statua di Lenin… ora Mother Armenia domina la città”
Tra i luoghi che non devono mancare alla vostra visita in città consiglio:
“Il teatro dell’Opera”
Ovviamente, con un po’ di curiosità e attenzione si possono trovare molte altre attrazioni da visitare, ricordatevi però che l’Armenia offre moltissimi centri monastici da scoprire… io ho avuto modo di scoprire il Tempio Pagano di Garni, il monastero di Gerard, Geghard, Sevanavank e Hayravank entrambi sulle sponde del Lago Sevan.