Armenia, terra di confine tra Europa ed Asia.
Terra di transito tra Europa ed Asia dove l’Ex Unione Sovietica dettava le regole .
L’Armenia, che dichiarò la sua indipendenza dall’Unione Sovietica il 21 settembre 1991, è uno stato che non ha alcun sbocco sul mare.
Ammetto senza tanti problemi di non aver molto chiaro dove fosse e cosa si potesse vedere e scoprire in Armenia e proprio per questo ho deciso di organizzare il mio primo viaggio verso questo paese al confine tra Asia ed Europa per chiarirmi un po’ le idee.
Cercherò di utilizzare le pagine dedicate alla mia Esperienza in Armenia per condividere con voi quanto imparato durante i 10 giorni spesi ad Yerevan (la capitale dell’Armenia).
Ecco alcun informazioni utili per scoprire più da vicino questo territorio che dopotutto non è troppo lontano da noi.
Armenia, confini e territorio
Come anticipato l’Armenia è uno stato indipendente nato dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, un processo iniziato a gennaio del 1990 e terminato 24 mesi dopo con la nascita di svariati stati Post-Sovietici.
L’Armenia Moderna (il territorio attuale è stato ridisegnato a causa del genocidio messo in atto dall’Impero Ottomano a inizio ‘900) confina ad ovest con la Turchia (i rapporti sono ancora aspri tanto che i valichi sono attualmente chiusi), la Georgia a Nord (dalla capitale si può raggiungere in treno o autobus), l’Azerbaigian e Nagorno Karabakh ad est (i valichi con il primo stato sono chiusi per questioni storiche) e con l’Iran ed exclave del Nakhchivan a sud.
Il territorio è prevalentemente montuoso e particolarmente ricco di vulcani inattivi che danno vita ad altipiani e alla catena montuosa del Caucaso Minore che si estende da nord verso sud est interessando le Geghema Mountain e il Lago di Sevan.
Il massiccio del vulcano Aragats risulta essere la montagna più alta dell’Armenia Moderna che con la sua vetta Nord raggiunge i 4090 metri sul livello del mare.
L’altitudine media dell’intero territorio armeno si aggira sui 2500 metri sul livello del mare mentre invece la capitale Yerevan è situata a 990 metri di altezza.
Fiumi e Laghi Armeni
L’intero territorio armeno è percorso da acque dolci che danno vita a svariati fiumi che scorrono da sempre in immensi Canyon.
Il Fiume Aras indica il confine con la Turchia mentre il fiume Hrazdan (che nasce dal Lago Sevan) alimenta differenti centrali idroelettriche prima di attraversare la capitale.
Il lago Sevan che si trova ad un’altezza media di 1900 metri sul livello del mare è il primo bacino idrico della nazione.
Fu di notevole importanza durante il terremoto del 1988 che sconvolse il territorio a sud del paese; infatti fu possibile evitare carestie e crisi alimentari grazie alla quantità di pesce che popolava queste acque. Il grande senso di unione del popolo armeno ha messo in moto la macchina dei soccorsi per aiutare le popolazioni colpite al confine con la Turchia.
La chiusura e gli scontri in atto con l’URSS e i cattivi rapporti di vicinato con la Turchia stavano mettendo in ginocchio per l’ennesima volta il popolo armeno.
Clima e Temperature, quando visitare l’Armenia?
Il territorio armeno gode di un clima continentale, le catene montuose ostacolano il passaggio di aria e i flussi di circolazione provenienti dal Mar Mediterraneo e dal Mar Nero dando vita ad estati calde ed inverni freddi.
A mio avviso il periodo migliore per visitare l’Armenia va da fine Aprile a fine Settembre.
“Risveglio con Grandine a 3200 mslm”
Chiaramente dovete tenere presente che se siete interessati ad effettuare trekking in quota potrete trovare neve fino a metà Maggio come potrete trovarvi ad inizio Settembre sotto una piacevole nevicata ai piedi del Monte Aragats.
Se volete visitare Yerevan evitate il mesi centrali dell’estate, le temperature durante il giorno arrivano anche oltre i 30 gradi e di certo passeggiare e far visita ai monumenti principali non è cosa piacevole.
Il popolo Armeno, qualche cifra.
Un popolo in fuga dalla sua terra, perseguitato, torturato e decimato dall’Impero Ottomano che ha dato vita a quello che la storia moderna chiama l’olocausto degli armeni.
Circa un milione e cinquecento mila armeni sono stati eliminati tra gli anni 1915/16 andando a ridurre drasticamente la popolazione e generando un esodo di massa verso terre lontane.
“Tsitsernakaberd, museo del Genocidio Armeno”
Attualmente gli armeni che vivono al di fuori dei confini nazionali sono circa 10 milioni mentre sul territorio di 29800 km quadrati si trovano poco meno di 3 milioni di abitanti.
Se consideriamo che circa un milione e trecentomila persone vivono ad Yerevan potete ben immaginare quando poco popolate possano essere le regioni rurali che danno vita a villaggi di contadini e pastori.
Come raggiungere l’Armenia?
La capitale Yerevan è collegato con l’aeroporto Internazionale di Zvartnots che dista solo 16 km dal centro città. Le principali compagnie aeree europee effettuano scali presso Zvartnots offrendo soluzioni di viaggio comode passando per le rotte di Mosca e Vienna.
Da Milano Malpensa ho avuto modo di raggiungere prima Mosca per uno scalo di un paio di ore e poi la capitale armena con un viaggio totale di 8 ore utilizzando la compagnia di bandiera russa AeroFlot.
Il prezzo di un viaggio simile può variare in base al periodo di prenotazione, nel mio caso specifico andata/ritorno con bagaglio in stiva (da prenotare al momento dell’acquisto) è costato 460€.
Per chi volesse raggiungere l’Armenia attraverso vie “alternative” si può atterrare in Georgia nei pressi di Tiblisi (possibilità di acquistare voli low cost anche da Bergamo Orio al Serio) e per mezzo di min van raggiungere Yerevan in 6/7 ore.
Se non si ha fretta e si vuole risparmiare denaro questa soluzione permette di vedere parte della Georgia ed effettuare la tratta stradale con meno di 15€.
Come muoversi e viaggiare all’interno dell’Armenia.
Il mezzo di trasporto più comune ed utilizzato dai local è di certo il classico MiniVan chiamato Marshrutka.
Si tratta di vecchi pulmini da 9 o 12 posti che permettono di affrontare viaggi dalla capitale verso le regioni adiacenti.
“Marshrutka “
Corse giornaliere, a prezzi veramente ridicoli, vi permettono di raggiungere siti archeologici, monasteri e attrazioni che meritano un caratteristico viaggio fianco a fianco di gentili e sorridenti armeni.
Se l’avventura è ciò che cercate durante il vostro viaggio in Armenia vi consiglio di provare un viaggio a bordo di Marshrutkas, unico problema reperire informazioni corrette e aggiornate in merito ad orari e destinazioni.
Non abbiate timore a chiedere a qualche passante, la cortesia è di casa in Armenia.
Se si vuole invece viaggiare in treno la situazione si fa ancora più lenta… si infatti i treni di origine sovietica non raggiungo elevate velocità per via dell’alimentazione (non tutte le linee sono elettrificate), della manutenzione delle linee e per le condizioni dei convogli.
Sasuntsi Davit Station è la stazione Centrale di Yerevan (costruita nel 1956), che consiglio di visitare per vedere edifici architettonici di stampo sovietico, partono treni per il Lago Sevan, Tiblisi e Gyumri.
Facilmente raggiungibile con i Taxi dista circa 3 chilometri sud dal centro cittadino (2/3000 drama l’equivalente di 5€ circa) oppure la si può raggiungere in metropolitana con una corsa da 150 Drama l’equivalente di 30 centesimi di €.
“Linea metropolitana di Yerevan”
Trovare orari attendibili e acquistare biglietti del treno online è praticamente impossibile, al seguente link potete vedere le destinazioni e gli orari di partenza… diciamo che la strada è ancora lunga.
Per quanto riguarda cosa vedere in Armenia, cosa e dove Mangiare e come organizzare un’escursione in Montagna vi consiglio di seguire i link specifici dove cercherò di dettagliare al meglio ogni singola cosa.