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Occhiali da sole e Montagna l’importanza di una corretta protezione.

Occhiali da sole e Montagna l’importanza di una corretta protezione.

Occhiali da sole e Montagna l’importanza di una corretta protezione.

La montagna non è solo camminate e panorami magici ma è anche rischi e consapevolezza di quello che si sta per affrontare e conoscenza e previsione di quello che ci potrebbe succedere.

Sempre più persone stanno avendo un approccio alla montagna, soprattutto dopo il lungo periodo di lockdown dovuto al Covid-19, e molti probabilmente non sanno che sono molte le cose da non sottovalutare quando si sale di quota. Per questo oggi vorrei darvi alcuni suggerimenti su come proteggere la vista durante anche escursioni a basse quote e non per forza su ghiacciaio o nevaio.

Quali rischi si corrono con l’esposizione solare in montagna?

Il sole è vita, luce e calore ma può essere anche molto molto pericoloso se non si prendono le dovute precauzioni e protezioni.

Studi scientifici dimostrano che l’esposizione alle radiazioni solari aumenta in media del 10%  ogni 1000 metri di quota guadagnata.

Tali radiazioni sono composte da diversi tipi di raggi tra cui  i raggi UVB  particolarmente nocivi per gli occhi, organo importantissimo quanto delicato. Se ci troviamo su terreno innevato o ghiacciaio, il riverbero della neve riflette l’80-90% dei raggi solari, contro il 20% su un terreno non innevato. Potete quindi immaginare quanto si amplifica il pericolo di esposizione in determinati escursioni o in particolari momenti della giornata.

I fattori che modificano l’intensità dell’irraggiamento.

L’intensità dell’irraggiamento solare aumenti all’aumentare della quota rispetto il livello del mare.

L’esposizione varia in base allo spessore dello strato di ozono nell’atmosfera che oltretutto ha lo scopo di filtrare i raggi solari per darci una prima protezione, dalla regione del globo, dalla stagione, e all’angolo con la quale i raggi “impattano”sul pendio.

alderi sunglass montagna

Le condizioni climatiche alterano l’irraggiamento solare?

Non solo la quota varia l’intensità e l’irraggiamento solare. Gioco molto importante viene svolto dalle condizioni climatiche.

Pensare che il cielo coperto possa renderci immuni dai raggi solari è forse una delle principali convinzioni da eliminare. In montagna, anche a cielo coperto, il sole rappresenta comunque un pericolo per gli occhi.

Alcune nuvole filtrano i raggi UV e altre invece no facendo passare anche i raggi UVB nocivi, anche la nebbia lascia passare  parte dell’irraggiamento; quindi i rischi restano sempre e comunque elevati.

Solo i raggi solari sono dannosi per i nostri occhi?

La risposta è no! Ci sono altri fattori che possono danneggiare o ridurre la sensibilità dei nostri occhi in quota. Tra questi è bene ricordare come anche il vento e il freddo possono rappresentare un rischio. Per questo da anni esistono occhiali specifici per le diverse attività in montagna e per l’outdoor.

Come scegliere i giusti occhiali da montagna?

Resto dell’idea che in un blog come in una chiacchierata tra amici nessuno debba avere la presunzione di sapere qual’è l’occhiale giusto per la montagna o per qualsiasi altra attività.

Son ormai più che convinto che la cosa importante per rispondere a queste domande è chiedersi:

  • Perché mi serve un paio di occhiali protettivi?
  • Che tipo di attività e itinerario andrò a fare?
  • Li userò anche in inverno per sciare?
  • Li voglio multisport da poter utilizzare anche per le uscite in bici o per la corsa?
  • Quanto voglio spendere?

Già sapere rispondere a queste domande potrebbe aiutarvi ad orientarvi nel magico mondo dei brand di occhiali che potete esplorare passando da un negozio all’altro o visitando i siti di brand specifici.

Cosa ho scelto io per le mie attività Outdoor e per la montagna?

Come per molti materiali che uso durante le mie gite ed escursioni in montagna mi son posto delle domande per avere con me l’attrezzatura corretta e ideale per l’esigenza. Per la stagione estiva la mia esigenza era semplicemente d’avere un occhiale “alternativo”, resistente, con lenti polarizzate e con trattamenti antigraffio e antiriflesso e che fosse in grado di proteggermi dai raggi UV e perché no adatto alla vita di tutti i giorni e alle pedalate in sella alla mia bici gravel

Non frequentando nevai o ghiacciai estivi non ho (per ora) l’esigenza d’aver occhiali ad alta protezione che magari limitano lo spettro cromatico e quindi ho deciso di acquistare online gli occhiali proposti da Alderi, un emergente brand dei paesi nordici che ha deciso di dar vita ad una linea di occhiali outdoor realizzati in legno con lenti e caratteristiche strutturali molto interessanti.

L’occhiale che sto utilizzando si tratta del modello Alderi Launch che potete scoprire e acquistare direttamente Online

occhiali in legno tempo libero

Perché ho scelto Alderi per proteggere i miei occhi dai raggi UV?

Beh, non nascondo il fatto che mi piace scoprire nuovi brand e dare piena fiducia a chi si lancia in progetti così complicati a livello di concorrenza. Pensate a quanti altri prodotti avrei potuto scegliere… Ho avuto il piacere di scambiare alcune email con Mika che si occupa del Customer Care e mi ha dato le risposte che cercavo confermandomi che gli occhiali avevano le seguenti caratteristiche:

  • strato antigraffio,
  • rivestimento antiriflesso,
  • strato di protezione UV,
  • lenti senza distorsione,
  • strato polarizzante,
  • strato rinforzante,
  • montatura in legno,
  • estrema leggerezza.

Il prezzo ha giocato un ruolo importante, trovare occhiali di qualità vuol dire spesso pagare molti euro. Con Alderi ritengo di aver pagato il giusto prezzo per la mia esigenza quindi potrei consigliarvi di provarli nel caso in cui li troviate in qualche negozio.

Se hai chiaro il perché proteggere i tuoi occhi ora fai la scelta giusta per te.

Spero che questo breve posto vi abbia dato qualche informazioni utile sul perché è importante non trascurare gli occhi durante le stagioni con maggiore irraggiamento e soprattutto in montagna quando la quota e il vento possono aumentare il rischio di lesioni o disturbi visivi.

Ora lascio a voi le considerazioni e la scelta del modello per voi più adatto. In ogni caso in caso di dubbio potete sempre chiedere al vostro ottico di fiducia che sarà in grado di aiutarvi in una scelta ancora più analitica e pensata per voi!

 

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