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Passo della Manina da Lizzola, escursione ad anello

Come raggiungere il Passo della Manina da Lizzola

Panorami unici sui Giganti Orobici in un’escursione ad anello.

Come raggiungere il passo della Manina da Lizzola.

Escursione ad Anello che ci condurrà da Lizzola al Passo della Manina per poi arrivare fino ai pressi del rifugio Mirtillo e discendere verso Lizzola per larghi sentieri e prati verdi.

Lizzola è da considerarsi l’ultimo comune della Val Seriana, situato “sopra” Valbondione è il paese che chiude le valle del Serio.

Situato a circa 1250 metri sul livello del mare, Lizzola è un ottimo punto di partenza per escursioni e trekking nelle stagioni estive e ottimo punto di partenza per escursioni sci alpinistiche nei mesi invernali offrendo anche una rete di impianti di risalita.

Parcheggia l’auto che ci mettiamo in cammino.

Arrivati nella stazione turistica di Lizzola si prosegue seguendo la strada “principale” fino ad attraversare il paese e giungere nei pressi degli alberghi. Qui troverete comodamente parcheggio (a pagamento con gratta e sosta di 5€ giornaliero) nei pressi del Campo Scuola Sci.

Impossibile sbagliare, un grande campo con pendenza dolce è quello che in inverno si trasforma in Scuola Sci, siete nel punto giusto per dar vita alla vostra escursione verso il Passo della Manina.

Risalite il prato in direzione del bosco e troverete senza problemi le paline CAI che indicano l’inizio del sentiero 307 e le indicazioni per il Passo della Manina.

Si inizia a salire nel bosco fino Baita l’Asta Bassa.

Il sentiero, costeggiato da un muretto a secco, entra dopo pochi metri nel bosco. Qui con strette curve e tornanti sale tra faggi e felci fino a giungere in un pascolo nei pressi della Baita l’Asta Bassa.

Mantenetevi sulla sinistra, non fatevi trarre in inganno dal sentiero principale che prosegue dritto per arrivare nei pressi della Baita l’Asta Alta. Entrando prima nel pascolo e poi nuovamente nella vegetazione il sentiero guadagna quota pian piano fino a giungere sul crinale del colle.

Avrete percorso circa un chilometro e mezzo e sarete a 1650 metri sul livello del mare, il sentiero (poco trafficato) ricco di vegetazione e di un terreno compatto sale rapidamente seguendo la dorsale offrendo però scorci bellissimi sulla valle sottostante, la conca del Torrente Bondone e le alte vette orobiche.

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“Vista sul torrente Bondone”

Giusto il tempo di alzare lo sguardo e senza quasi accorgerci arriviamo nei pressi della Chiesetta della Manina posta sulla dorsale che separa la Val Seriana dalla Val di Scalve.

Passo della Manina, antico collegamento commerciale orobico.

Giunti nei pressi della Chiesetta il panorama cambia totalmente, dimenticate la vegetazione basse, l’umidità della salita e date libero sguardo alla visuale che vi si presenta agli occhi.

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“Poco prima di giungere alla Chiesetta della Manina”

La chiesetta della Manina, situata nei pressi del Passo, è stata edificata nel 1949 per volontà delle comunità locali che abitavano i versanti della Val Seriana e Val di Scalve. Ristrutturata nel 1985 è situata alla quota di circa 1800 mslm.

Due sono le caratteristiche di questa struttura, la doppia croce posta sul tetto e il doppio altare al suo interno posti entrambi a direzione e protezione delle due vallate sottostanti.

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“Chiesetta della Manina”

Verso il Rifugio Mirtillo passando da Sponda Vaga.

L’escursione continua ora per un tratto semplice, dalla chiesetta ci portiamo nei pressi del Passo della Manina dove per mezzo di comodo sentiero seguiamo le indicazioni per il rifugio Mirtillo. Si mantiene la traccia alta onde evitare di perdere quota e arrivare alla Baita Asta Alta e camminando a mezza costa si raggiunge un’immensa conca.

Di fronte a noi il MonteBarbarossa, alla nostra sinistra Pizzol e alla nostra destra monte Sponda Vaga. Seguiamo quindi il sentiero che a tratti ripidi risale a destra sulla sponda del monte Sponda Vaga fino a raggiungere la quota di 1950 mslm.

Una nuova visuale si apre verso di noi, la Val Sedornia, il Corno Spigorel e il Pizzo di Petto ora son ben riconoscibili mentre sulla destra impossibile non notare l’impianto di risalita.

Seguendo la pista di sci e camminando a vista ci portiamo nei pressi dell’impianto dove sulla destra parte un semplice sentiero che in pochi minuti ci conduce in vetta la monte Sponda Vaga.

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Da questo punto è ben visibile l’intero percorso fatto fino ad ora, qualche foto di rito e si torna comodamente all’impianto per il sentiero da poco calpestato.

Svoltando a destra per mezzo di larga strada forestale si giunge in meno di 5 minuti al Rifugio Mirtillo dove la griglia è sempre accesa e le birre fresche non mancano mai.

Dal Rifugio Mirtillo verso Lizzola.

Il tempo di una pausa in terrazza e si è di nuovi pronti a camminare verso il rientro a Lizzola seguendo le piste da sci si può discendere verso l’abitato.

Dopo aver superato il primo tratto di discesa caratterizzato da pietre e ripide pendenze il cammino torna più sereno e spensierato grazie a morbide curve e prati ampi dove camminare fuori traccia permette di alleggerire il carico di frenata sulle gambe.

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“Rifugio Mirtillo”

Tra una pausa fotografica e l’altra si giunge quindi nei pressi del Rifugio Campel, si discende sempre seguendo le piste facendo attenzione all’intersezioni con la pista di Downhill. Seguendo le indicazioni a circa 1400 metri di quota si tiene la sinistra dove per comodi tornanti si arriva nei pressi della stazione di risalita.

Qui si continua in costa attraversando il pratone, si mantiene la quota e si discende dolcemente su strada asfaltata fino a giungere nei pressi delle case e arrivare alla Scuola Sci.

Lizzola e i suoi sentieri tutti da scoprire.

L’escursione proposta, con uno sviluppo di 10km circa e un dislivello di 800 metri o poco più può essere il giusto compromesso per tutti i camminatori che vogliono mettere un po’ di dislivello nelle gambe senza dover percorrere sviluppi assurdi.

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“Impianti di risalita di Nuova Lizzola”

Un bel giro ad anello, lontano dal “traffico” dei turisti della domenica che vi permetterà di restare a contatto con la natura per l’intera giornata.

Se vuoi scaricare la traccia clicca sul bottone qui sotto, prepara lo zaino e percorri la tua escursione.

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Itinerario svolto in data: 31 Giugno 2021
Partenza Itinerario:
Lizzola
Località/Valle: Val Seriana
Catena Montuosa: Prealpi Orobiche
Quota di partenza: 1260 mslm
Dislivello: 800 metri circa
Sviluppo: 10 Km circa
Punti d’appoggio: Rifugio Mirtillo e Rifugio Campel – Lizzola
Acqua sul sentiero: Rifugio Mirtillo e Rifugio Campel – Lizzola

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