Giro ad anello da Lizzola a Monte Barbarossa

Da Lizzola al Monte Barbarossa e Sponda Vaga

Alta Val Seriana – Bergamo

Itinerario ad anello da Lizzola alla scoperta del Monte Barbarossa.

La stagione invernale 2018/19 sembra essere già in fase di conclusione sulle montagne Orobiche o forse quest’anno, vista le scarse nevicate, pare che Madre Natura abbia deciso di saltare la stagione invernale a piedi pari.

Fortunatamente gli amici del CAI Val Calepio giocano l’asse nella manica per permettermi di passare in loro compagnia una domenica con le pelli e andare a scoprire nuovi territori che per quanto vicini e conosciuti non avevo ancora avuto modo d’ammirare.

La gita in splitboard, che potete fare ancor più comodamente con i vostri sci d’alpinismo, ha proprio inizio da Lizzola in alta, altissima Val Seriana.

“Vista di Lizzola appena entrati nel bosco del Campo Scuola”

L’abitato di Lizzola è conosciuto ai più per essere l’ultimo comune della Val Seriana e si trova proprio al termine della valle subito dopo l’abitato di Valbondione; qualche chilometro di tornati e si arriva in quella che una volta era una rinomata e apprezzata località sciistica per noi bergamaschi (purtroppo l’assenza di neve sta mettendo a dura prova la gestione del comprensorio).

Arrivati a Lizzola oltrepassate gli impianti di risalita e portatevi in località “Campo Scuola”, trovato parcheggio risalite la breve pista e inoltratevi nel bosco seguendo le tracce che sicuramente potrete scovare facilmente vista l’alta affluenza di skialper nella zona.

“Francesco che cerca di recuperare sul gruppo di skialpers”

Usciti dal bosco in località Asta Bassa a quota di circa 1400 mslm vi si aprirà una valle, alzando gli occhi sulla sinistra potrete intravedere la Chiesetta della Manina, mantenetevi sulla destra e risalite la piana che lentamente inizia a stringersi fino a formare una valle.

Proseguire fino ad arrivare a circa 1750 mslsm dove troverete le baite che caratterizzano la località Asta Alta, qui con qualche dietrofront guadagnerete quota per sbucare nuovamente in una seconda conca circondati alla vostra destra dal Sponda Vaga, di fronte il Monte Barbarossa e alla vostra sinistra il Pizzol.

“In località Asta Alta, dietrofront e si guadagna dislivello”

Recuperate un po’ le energie e ammirate il contesto in cui vi trovate perché in poco tempo sarete nuovamente impegnati ad affrontare un pò di verticalità che vi permetterà di sbucare  al Passo delle Oche a 2085 mslm dove la vista si aprirà verso la Val di Scalve, la Presolana e alle vostre spalle verso le vette delle Orobie Bergamasche.

 

“Vista dal Passo delle Oche guardando verso ValBondione e il Pizzo Coca”

Ammirate il panorama e mettete gli sci o la vostra tavola ben fissati allo zaino, alla vostra destra si può intravedere la vetta del Monte Barbarossa che potete raggiungere percorrendo la cresta innevata. Con passo sicuro e concentrazione procedete con cautela usufruendo delle tracce e delle “pestate” di chi vi ha preceduto, ancora qualche istante di fatica per poi sbucare in prossimità della vetta.

Davanti a voi si può tranquillamente intravedere il lago di Spigorel sommerso dalla poca neve rimasta, il Picco di Spigorel che con la sua roccia domina il centro della valle, spostando lo sguardo verso sinistra potrete in lontananza riconoscere la Presolana e vedere il Pizzo di Petto.

 

“La visuale dal Monte Barbarossa”

Da qui inizia la vostra discesa verso il centro della conca, sfruttate al meglio la poca neve rimasta per arrivare fino alla destra del Pizzo di Spigorel, a quel punto sulla vostra destra potete risalire e procedere verso la cima del Monte Sponda Vaga oppure continuare la discesa alla vostra sinistra e arrivare al termine della Pista del Sole. Accertatevi che la pista sia chiusa per risalire in totale tranquillità e portavi nei pressi del Rifugio Mirtillo a quota 1945 mslm.

Per chi ha energia da spendere si consiglia di affrontare l’ultimo tratto che su largo sentiero conduce alla vetta del Monte Sponda Vaga, qui in base alle condizione della neve potete discendere sul pendio e arrivare direttamente al Rifugio Mirtillo oppure utilizzare il sentiero di salita.

“Il Barbarossa visto dal Monte Sponda Vaga”

Arrivati a Rifugio Mirtillo discendere seguendo le piste di Lizzola per arrivare nel centro abitato. Poco prima dell’arrivo cercate di mantenervi alti sulla vostra destra così da evitare di dover camminare troppo per raggiungere il parcheggio del Campo Scuola.

Se volete scoprire altre escursioni in splitboard o skialp potete consultare la pagina dedicata al seguente link.



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Strava: link diretto attività
Itinerario svolto in data: 24
 Febbraio 2019
Partenza Itinerario:
 Lizzola – Campo Scuola Sci
Località/Valle: Val Seriana
Catena Montuosa: Orobie Bergamasche
Cartina: Kompass N103
Quota di partenza: 1285 mslm
Dislivello: 1080 circa
Punti d’appoggio: Rifugio Mirtillo
Dove pranzare: Minuscoli Casnigo  situato a poche centinai di metri dallo svincolo che dalla Val Seriana conduce in Val Gandino direzione Leffe.

Questo post è stato modificato 17 Gennaio 2020 20:28