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Itinerario da Plazza di Oneta a Cima Grem in splitboard

Cima Grem con pelli e splitboard con partenza da Plazza.

Sei pronto a 1000 metri di dislivello per goderti una discesa unica sul versante sud?

Salire in vetta al Grem per una vista unica. Scopri l’itinerario scialpinistico.

Un inverno unico e speciale, tanto che sta offrendo la possibilità a moltissime persone di godere di itinerari scialpinistici che si trovano e leggono solo su “antichi” libri quando gli inverni erano nevosi e si sciava a Selvino come sul Monte Farno a Gandino.

Le abbondanti nevicate e le basse temperature hanno aperto il ventaglio di escursioni da percorrere in spliboard senza dover fare avvicinamenti lungo sentieri fangosi o ghiacciati. Colgo la palla al balzo e mi precipito ad Oneta (località Plazza) per salire la vetta di Cima Grem.

Plazza di Oneta, punto di partenza dell’escursione.

Val del riso, una valle ricca di sentieri che conduco a vecchie miniere e fontanili. Sentieri da percorre in estate come in inverno quando le condizioni lo permettono.

Per questo itinerario splitboard il punto di partenza è situato nel comune di Oneta (a metà strada tra Ponte Nossa e il Passi di Zambla) per la precisione nella località Plazza dove un piccolo ed innevato parcheggio offre la possibilità di un posteggio gratuito per tutti coloro che si affrettano ad arrivare in orario per iniziare a pellare con il sole che albeggia.

Le condizioni di questi giorni permettono di mettere pelli e splitboard ai piedi proprio a lato parcheggio dove per mezzo di prato si risale in direzione nord addentrandoci nel bosco che separa un immenso pascolo che sarà territorio dell’intera escursione.

Una partenza tecnica tra bosco e traccia ghiacciata.

Impossibile sbagliare itinerario, la traccia degli skialpers è ben visibile, l’esposizione a Sud e il passaggio di svariate persone trasformano quotidianamente la neve rendendo questi primi metri di dislivello a tratti fastidiosi sopratutto per chi come me procede con una splitboard ai piedi.

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“L’abitato di Plazza alle spalle di chi sale verso il bosco”

Si sale entrando nel bosco dove in un zig zag tra faggi si risale il versante fino a sbucare dopo qualche minuto in un ampio prato a quota 1050 mslm circa. Si segue quindi la traccia di chi mi ha preceduto fino ad intersecare il sentiero CAI 249 proveniente dal Passo di Zambla e si raggiunge quindi la Baita Bassa di Grem (1250 mslm circa).

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“Baita Bassa di Grem”

Verso la Baita Alta di Grem a quota 1650 mslm.

Impossibile sbagliare, l’immenso pascolo lavorato dall’uomo durante decenni e decenni di pastorizia su questo versante baciato dal sole danno vita ad un terreno d’escursione sicuro e ampio offrendo buona visibilità e idea di direzione chiara e precisa.

Direzione nord, si risale a passo costante fino ad raggiungere Baita Alta di Grem dove un tratto pianeggiante ci accompagna dolcemente ai piedi della salita finale verso Cima Grem.

Il luogo è ideale per una pausa e per scattare qualche fotografia guardando verso sud, il paesaggio e il profilo delle montagne cambia, ora l’Alben segna lo “spartiacque” tra la zona collinare e l’inizio delle Prealpi Orobiche mentre alle nostre spalle l’immenso “panettone” Grem ci attende

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“Uno sguardo verso il Pizzo Formico”

Ultimo sforzo prima della vetta lungo la dorsale del Monte Grem.

Giunti ai piedi dell’ultimo ampio pendio la traccia si sposta verso Ovest (a sinistra tenendo la baita Alta di Grem alle vostre spalle), si attraversa in totale sicurezza il versante e ci si porta presso il limite esterno della base del Monte Grem.

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“Verso Cima Grem”

Alzare lo sguardo a volte provoca un po’ di sconforto, infatti da qui è ben visibile l’anticima e la croce che identifica il punto di arrivo le distanze e gli ultimi 400 metri di dislivello fanno il resto.

Si prosegue quindi cercando di evitare le massime pendenze dei tratti più ripidi facendo qualche inversione fortunatamente per me su neve fresca e non ghiacciata/ventata fino a giungere all’anticima per poi affrontare l’ultimo tratto che in leggera salita conduce alla croce.

Ora ci si trova in un ambiente strepitoso fatto da un lato di montagne morbide (monte Golla) e dalla maestosità del Pizzo Arera.

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Buttarsi in una lunga discesa fino all’ingresso del Bosco.

Per chi pratica splitboarding spesso è difficile trovare itinerari che consentono di godere al 100% di una discesa unica e senza interruzione di pianetti, dossi evitando così lo spiacevole atto di dover togliere la tavola e sprofondare nella fresca per recuperare la pendenza della discesa.

Ecco, se andate in Grem con la splitboard questo gesto non lo dovrete proprio fare. Il primo tratto di discesa caratterizzato dal falso piano se affrontato nel modo giusto lo si passa senza problemi, da lì è tutta discesa per circa 1000 metri di dislivello negativo.

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Lanciatevi quindi sul largo pendio, sfrecciate nei pressi della Baita Alta di Grem e puntate verso sud seguendo la traccia di salita per discendere in pochi minuti verso l’abitato di Plazza.

Nel frattempo la neve che alle prime luci del mattino poteva sembrare ghiacciata e poco divertente nel frattempo si sarà trasformata e se fortunati in molti tratti farinosa offrendovi la possibilità di un divertimento unico fino a giungere all’ingresso del bosco.

Qui la crescita incontrollata di faggi e alberi non permette vie alternative di discesa se non quella di salita, rigorosamente ghiacciata e con curve strette e poco adatte ad una discesa in tavola. Onde evitare spiacevoli abbracci con alberi consiglio di togliere la tavola, attraversa il bosco e rimettere la tavola per giungere al parcheggio con la soddisfazione di aver portato a casa un nuovo itinerario dal sapore antico!

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Itinerario svolto in data: 09 Gennaio 2021
Partenza Itinerario:
Plazza frazione di Oneta
Località/Valle: Val del Riso
Catena Montuosa: Orobie Bergamasche
Cartina: Kompass 104 Orobie Bergamasche
Quota di partenza: 940 mslm circa
Lunghezza Itinerario: 9 km circa
Dislivello: 1100 metri circa
Punti d’appoggio: nessuno

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